sabato 17 novembre 2012

La ricerca della casa continua, dentro e fuori l'Hibernian House.. A lavoro iniziano i primi riconoscimenti e le ore dei miei turni aumentano: certo non sono come Gianmaria che riesce a fare 70 $ di mancia.. Ma inizio ad ingranare un po'.
A casa di Molly la situazione è sempre in stallo. Per fortuna ha ricevuto una querela per il troppo rumore e per atti di vandalismo, che ha fatto abbassare di qualche decibel il volume della musica. In ogni caso abbiamo parlato un po' ieri sera.. e quando ha ammesso lei stessa di avere problemi psichici, di essere stata rinchiusa perchè credeva di vedere i fantasmi nel palazzo.. ho avuto qualche piccolo rimorso per quello che avevo scritto in precedenza.
Comunque non sono molto aperta alla condivisione in questo momento. Quando non sono a lavoro, sono molto introversa. E' Gianmaria che cura le relazioni adesso. Per esempio è rimasto in contatto con tutte le persone conosciute nel giro di presentazioni in cui io ero muf-fattissima.. ed ora stiamo organizzando cene a domicilio per trovare la prossima casa. La prima è stata nell'appartamento numero 401.. in cui avrei giurato ci vivesse una gnoma, ma persone più coscienti di me mi hanno deriso e beffeggiato per questo. La gnoma in questione non è altro che una ragazza come tante, che credevo vegana.. ma è semplicemente intollerante al latte (peccato).
Il nostro contatto nel 401 comunque non era lei, ma Nick. Un musicista coi capelli rossi, che è stato molto "friendly" e ha gradito la pasta aglio, olio, peperoncino, mandorle tritate, asparagi e non mi ricordo che altro fatta da Gianma.. che difatti era molto buona. In  più io ho riportato da lavoro  decine di tramezzini assolutamente non cruelty free (mi piace pensare che se mangiano quelli avanzati non ne uccideranno di altri), oltre a verdure grigliate e dolci, che vengono quotidianamente buttati.. e che noi puntualmente impacchettiamo e portiamo a casa.
Comunque Nick non ci ha dato false speranze e crede che i coinquilini non accetteranno una coppia tra loro. 
Oggi invece è una giornata davvero angosciante. In principio ero abbastanza felice, ma quando Gianma si sveglia, stravolto dai postumi di poche birre e troppe ore di lavoro, uccide di fronte ai miei occhi una piccola falena che credeva essere una zanzara.. ed io ho una crisi di pianto durata ore. Stiamo andando a vedere l'ennesimo appartamento quando mi fermo nel centro del parco ed inizio a piangere sguaiatamente, senza riuscire a muovere un arto. In realtà voglio anche buttarmi per terra, ma riesco a trattenermi. Alla fine, molto lentamente, riusciamo a raggiungere la casa..  l'ennesima topaia. Poi Gianma, che ha molta fame, non avendo fatto colazione, propone di mangiare qualcosa. Ci fermiamo ad una gastronomia cinese. Io, ancora abbastanza scossa, riesco ad ordinare l'unica cosa non contenete animali morti o uova.. ma mi giro e vedo un acquario al mio fianco. Già mi indigno per i pesci in gabbia, ma poi quando leggo: QUESTI PESCI LI CUCINIAMO VIVI... esco completamente fuori di me. Inizio ad urlare contro questa cinese torda che non capisce niente. Le dico che mi deve ridare in dietro i soldi: io non finanzio persone che cucinano animali vivi.. e lei che insiste che il mio piatto è vegetariano.. Alzo ancora di più il tono ed inizio a tremare furiosamente, allora mi ridà i soldi in dietro ed esco agitata dal locale. Gianmaria che aveva già ordinato si fa impacchettare tutto e mi segue. Sono davvero afflitta. Voglio andarmene sempre di più da questo posto insano. Inizio a pensare che questa ricerca di una casa non abbia più senso.
Sta sera invece cena a casa di Sean, un ragazzo australiano di 21 anni, a Sydney per un corso da film-maker (regista). Ci dice che ritorna nel Quensland il 6 dicembre e quindi c'è la possibilità di trasferirci per quella data.
Questa volta è il mio turno di cucinare. La mia pasta viene perfetta: spaghetti aglio, olio, broccoli, peperone giallo, peperoncino rosso secco e due verdi freschi, funghi, carotine baby, pinoli.. All'ultimo aggiungo due cucchiaioni di "burro d'oliva" (non so se in italia esiste, è una specie di olio condensato, un po' salato, davvero buono). Mentre impiatto entra una francese che, attratta dall'odore della mia cucina, fa intendere che vuole cenare anche lei. Per fortuna ho cucinato a volontà. Mi giro un attimo e la ritrovo che sta mettendo dei baby spinaci crudi nei piatti.. Ok, questa passa, ma mi da abbastanza fastidio. Sarà pur vero che sono a casa sua, ma ai miei occhi sembra un atto di prepotenza e maleducazione. A fine cena se ne esce che lavora in una macelleria e inizia a smerciare una salisccia puzzolente.,, Ok, ufficialmente non voglio più vivere in questo appartamento! Per allontanarmi dalla puzza inizio a riassettare la cucina e poi mi metto a preparare qualche muffin. Il forno è troppo forte, non so come sia possibile ma escono bruciati fuori e crudi dentro, una cosa mai successa prima.. E dire che era la cucina dei miei sogni, superfornita, con l'isola al centro ed infiniti pianali. Mi rassegno.. una bella cucina è tutto ciò che voglio, ma se devo condividerla con una macellaia resto dell'idea che preferisco vivere in un ostello. Lascio i muffin sul pianale e torno a "casa". Una giornata distrutta dalla morte di una falena. Questo e tutto.

1 commento:

  1. rilassati tesoro. ogni tanto fra le tante erbe mettici anche una bella tisana, o, meglio, una tradizionale camomilla

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