sabato 24 novembre 2012

Gianmaria è diventato molto intimo con Roberto, il nostro capo.. ed ora passano la maggior parte del tempo facendo i cazzoni, rendendo impossibile ogni mio tentativo di conversazione, perchè il loro livello di demenzialità è, aimè, davvero inaffrontabile. Comunque Roberto ci è molto simpatico, tant'è che restiamo sempre oltre l'orario di lavoro e si è trovato diverse volte a bere qualche birra nel manicomio che è casa di Molly. L'ultima volta però ha potuto gustare a pieno la meraviglia! 
Si era fermato a dormire da noi, per via del tasso alcolico suo e di Gianma.. quando puntualmente alle 5.30 del mattino inizia la solita catastrofe mattutina.. 
Piccola parentesi: non vi ho ancora mai parlato del ragazzo di Molly, è un Rasta pseudo Buddista, ipocrita e completamente fumato, che vive giorno e notte con il suo Bong in mano, che ormai è diventato nero-grigio. Ipocrita perchè è del tipo: io sono Buddista, non posso uccidere insetti, ma poi va a pesca e si spara pane e prosciutto. Il suo nome è Neaii.
Questa volta la lite è iniziata così:
Neaii: <<Molly non vieni a dormire, sono le 5.30?>>. Molly: <<le 5.30 del pomeriggio!?>>. Neaii: <<no, sono le 5.30 del mattino!!!>>.
Alchè iniziano a litigare ferocemente per via dello sfratto ricevuto per il venerdì successivo, entrambi fermamente convinti che fosse già giovedì e non mercoledì. 
Lui inizia a distruggere l'appartamento lanciando chitarre, manichini, sfondando la porta del bagno a martellate, demolendo tutto quello che gli capita a tiro.. Molly disperata reagisce prendendo in ostaggio il suo bong e scappando per tutto il palazzo, con Neaii sconvolto che le corre dietro urlando: "Il bong!! Ridammi il bong"
A quel punto Roberto sotto shock, ma divertito, capisce che è giunto il momento di darsi alla fuga.
Rientra Molly. Di Neaii non c'è traccia.
Noi in tutto ciò restiamo tutto il tempo barricati in camera di Gesù.. Poi anche Gianmaria va a lavoro. 
Quando di trattenere la pipì non ne posso più e mi decido ad andare in bagno.. mi trovo davanti alla devastazione.. Mi giro verso la sala e vedo Molly che parla con due agenti di polizia.. Bene!
Per fortuna che la sera prima abbiamo ricevuto il messaggio della speranza dall'appartamento 401 (quello di Nick).. Ci comunica che una stanza si è appena liberata per 3 settimane... Quindi quando il poliziotto mi chiede se anche io sono un'abitante della casa dei matti, con grande sollievo posso rispondergli: <<Non più!>>. 
Lui è molto gentile, mi rivolge qualche domanda. Io mi diverto ad attribuire tutta la colpa della lite a quel coglione di Neaii, anche se ammettendo che la sua violenza è sempre stata rivolta solo alle cose e mai alle persone. 
Quando i poliziotti lasciano l'appartamento e dopo essere andata a prendere le chiavi della casa nuova, ritorna Neaii che si bacia con Molly come niente fosse. Ma già dopo mezz'ora la lite ricomincia. 
Intanto è tornato Gianmaria da lavoro, preoccupato dai miei messaggi, giusto in tempo per vedere Neaii che finisce di demolire la casa. 
Molly gli fa presente che ha chiamato la polizia, lui recupera il suo Bong e sparisce. Alchè non si è ben capito chi dei due questa volta ha richiamato la polizia.. Ma sta di fatto che tornano in 6, armati.. e pronti all'azione. Esce fuori che Neaii è ancora nel palazzo. Alchè lo vanno a cercare. Lo trovano sul terrazzo con il suo magico Bong e una tazza piena d'erba. Non prendono alcun provvedimento, anzi lo lasciano anche tornare in casa a recuperare il suo skateboard, con mio profondo disappunto.
In ogni caso decido che è ora di andare a lavoro e lasciarmi quello schifo alle spalle.. 
Tornati a casa (..quella nuova!), veniamo a sapere da Nick che Neaii nel pomeriggio è stato portato via da un' ambulanza.. quindi presumo la lite sia durata ancora diverse ore..
Ad oggi mi sto lentamente riprendendo dai traumi, dalla mancanza di sonno e dallo stress accumulato. L'appartamento di Nick è gigante e senza scarafaggi, sono tutti tranquilli e se suonano suonano buona musica.. ed io posso finalmente tornare a cucinare per i miei amici.. Invitare Barbara (la mia ex compagna di accademia sbarcata da un mesetto a Sydney) a cena.. e testare la mia cucina su persone che sembrano gradire molto, per capire quali ricette entreranno a far parte del menù della mia futura gastronomia di cucina casalinga vegan.






sabato 17 novembre 2012

La ricerca della casa continua, dentro e fuori l'Hibernian House.. A lavoro iniziano i primi riconoscimenti e le ore dei miei turni aumentano: certo non sono come Gianmaria che riesce a fare 70 $ di mancia.. Ma inizio ad ingranare un po'.
A casa di Molly la situazione è sempre in stallo. Per fortuna ha ricevuto una querela per il troppo rumore e per atti di vandalismo, che ha fatto abbassare di qualche decibel il volume della musica. In ogni caso abbiamo parlato un po' ieri sera.. e quando ha ammesso lei stessa di avere problemi psichici, di essere stata rinchiusa perchè credeva di vedere i fantasmi nel palazzo.. ho avuto qualche piccolo rimorso per quello che avevo scritto in precedenza.
Comunque non sono molto aperta alla condivisione in questo momento. Quando non sono a lavoro, sono molto introversa. E' Gianmaria che cura le relazioni adesso. Per esempio è rimasto in contatto con tutte le persone conosciute nel giro di presentazioni in cui io ero muf-fattissima.. ed ora stiamo organizzando cene a domicilio per trovare la prossima casa. La prima è stata nell'appartamento numero 401.. in cui avrei giurato ci vivesse una gnoma, ma persone più coscienti di me mi hanno deriso e beffeggiato per questo. La gnoma in questione non è altro che una ragazza come tante, che credevo vegana.. ma è semplicemente intollerante al latte (peccato).
Il nostro contatto nel 401 comunque non era lei, ma Nick. Un musicista coi capelli rossi, che è stato molto "friendly" e ha gradito la pasta aglio, olio, peperoncino, mandorle tritate, asparagi e non mi ricordo che altro fatta da Gianma.. che difatti era molto buona. In  più io ho riportato da lavoro  decine di tramezzini assolutamente non cruelty free (mi piace pensare che se mangiano quelli avanzati non ne uccideranno di altri), oltre a verdure grigliate e dolci, che vengono quotidianamente buttati.. e che noi puntualmente impacchettiamo e portiamo a casa.
Comunque Nick non ci ha dato false speranze e crede che i coinquilini non accetteranno una coppia tra loro. 
Oggi invece è una giornata davvero angosciante. In principio ero abbastanza felice, ma quando Gianma si sveglia, stravolto dai postumi di poche birre e troppe ore di lavoro, uccide di fronte ai miei occhi una piccola falena che credeva essere una zanzara.. ed io ho una crisi di pianto durata ore. Stiamo andando a vedere l'ennesimo appartamento quando mi fermo nel centro del parco ed inizio a piangere sguaiatamente, senza riuscire a muovere un arto. In realtà voglio anche buttarmi per terra, ma riesco a trattenermi. Alla fine, molto lentamente, riusciamo a raggiungere la casa..  l'ennesima topaia. Poi Gianma, che ha molta fame, non avendo fatto colazione, propone di mangiare qualcosa. Ci fermiamo ad una gastronomia cinese. Io, ancora abbastanza scossa, riesco ad ordinare l'unica cosa non contenete animali morti o uova.. ma mi giro e vedo un acquario al mio fianco. Già mi indigno per i pesci in gabbia, ma poi quando leggo: QUESTI PESCI LI CUCINIAMO VIVI... esco completamente fuori di me. Inizio ad urlare contro questa cinese torda che non capisce niente. Le dico che mi deve ridare in dietro i soldi: io non finanzio persone che cucinano animali vivi.. e lei che insiste che il mio piatto è vegetariano.. Alzo ancora di più il tono ed inizio a tremare furiosamente, allora mi ridà i soldi in dietro ed esco agitata dal locale. Gianmaria che aveva già ordinato si fa impacchettare tutto e mi segue. Sono davvero afflitta. Voglio andarmene sempre di più da questo posto insano. Inizio a pensare che questa ricerca di una casa non abbia più senso.
Sta sera invece cena a casa di Sean, un ragazzo australiano di 21 anni, a Sydney per un corso da film-maker (regista). Ci dice che ritorna nel Quensland il 6 dicembre e quindi c'è la possibilità di trasferirci per quella data.
Questa volta è il mio turno di cucinare. La mia pasta viene perfetta: spaghetti aglio, olio, broccoli, peperone giallo, peperoncino rosso secco e due verdi freschi, funghi, carotine baby, pinoli.. All'ultimo aggiungo due cucchiaioni di "burro d'oliva" (non so se in italia esiste, è una specie di olio condensato, un po' salato, davvero buono). Mentre impiatto entra una francese che, attratta dall'odore della mia cucina, fa intendere che vuole cenare anche lei. Per fortuna ho cucinato a volontà. Mi giro un attimo e la ritrovo che sta mettendo dei baby spinaci crudi nei piatti.. Ok, questa passa, ma mi da abbastanza fastidio. Sarà pur vero che sono a casa sua, ma ai miei occhi sembra un atto di prepotenza e maleducazione. A fine cena se ne esce che lavora in una macelleria e inizia a smerciare una salisccia puzzolente.,, Ok, ufficialmente non voglio più vivere in questo appartamento! Per allontanarmi dalla puzza inizio a riassettare la cucina e poi mi metto a preparare qualche muffin. Il forno è troppo forte, non so come sia possibile ma escono bruciati fuori e crudi dentro, una cosa mai successa prima.. E dire che era la cucina dei miei sogni, superfornita, con l'isola al centro ed infiniti pianali. Mi rassegno.. una bella cucina è tutto ciò che voglio, ma se devo condividerla con una macellaia resto dell'idea che preferisco vivere in un ostello. Lascio i muffin sul pianale e torno a "casa". Una giornata distrutta dalla morte di una falena. Questo e tutto.

giovedì 15 novembre 2012

Credo che un aggiornamento qui sia dovuto.. 
Sono due settimane che sono nella casa della Pazza.. Ho finalmente conosciuto una vera personalità borderline e posso dirmi felice di aver scoperto di essere normale.. che dire, se si vuole passare sopra alla batteria che suona dalle dieci del mattino alle quattro di notte, alla musica a tutto volume e al Rap spiccio che intasano le mie orecchie ogni giorno, non si può passare sopra alla pazzia di questa persona, che sfiora il paranormale. Mi sveglio ogni mattina alle sei per via di grida e litigi senza senso, con bicchieri che volano.. perchè i suoi cambi d'umore avvengono così, all'improvviso e senza alcuna causa apparente.. Un momento ci abbraccia e ci definisce i suoi angeli, l'altro inizia a  imprecare e ci vuole fuori di casa.. Ed io andrei più che volentieri.. sto vedendo decine di stanze.. più che altro topaie, che non posso essere definite case e costano più del doppio di questa qui.
Tornando alla Pazza si è perfino incazzata perchè ho cucinato muffin nella "sua cucina"! Ed io che pensavo fosse una cucina condivisa.. in un appartamento condiviso.. e tra l'altro se n'è pure mangiati 8.  
Sabato c'era un party ed io per creare un punto di incontro tra gli alieni e me ho preparato dei muffin speciali all' Hashish.. Per farli devi far cuocere l'erba tritata per una mezz'ora abbondante nella margarina vegetale (si ovviamente erano vegan). Ho avuto la brillante idea di mangiarne due  insieme e sono partita completamente, ho iniziato a viaggiare. Prima di tutto abbiamo fatto un giro del palazzo offrendo i muffin normali agli altri inquilini.. Che hanno apprezzato tutti moltissimo (i miei muffin vincono ancora). Poi però ho iniziato a non capire più niente e stavo lì che ridevo e vedevo le mie braccia muoversi a scatti, come se fosse una stop-motion. Era intrippantissimo. A un certo punto mi sono buttata a letto e messa a fissare una foto della Greath Ocean Road, per vedere se riuscivo a far muovere le onde. Diciamo che è stata un esperienza interessante, ma da non ripetere, perchè il mio ipocondrismo mi ha fatto imparanoiare al quanto e ringraziare il cielo di aver superato la notte incolume. Il giorno dopo ero uno schifo.
Per quanto riguarda il lavoro invece mi piace proprio tanto.. anche se non sono una cameriera prodigio, mi impegno un sacco in tutto quello che c'è da fare. L'ambiente di lavoro è stra sereno, il posto è bello e rilassante.. Devo dire che questo lavoro mi piace di più di tutti i lavori come schiava fashionista che abbia mai fatto.. è tra l'altro il lavoro più pagato che abbia mai fatto.. 3o$ l'ora netti, che sono tutto ciò che mi fa ancora apprezzare l'Australia. Non che non sia un bel continete, ma non è assolutamente il mio continete. Mi manca il cibo genuino italiano, la mia famiglia ed il mio cane.. ed inizio ad avere un gran desiderio di tornare a casa.. Non a Roma, ma a casa casa, quella che si trova in quel buco di culo del mondo che è la monotona cittadina di Francavilla al Mare. Voglio portare il mio cane in spiaggia di notte.. riesco persino a sentire l'odore di salsedine e l'aria fredda sulla pelle.. poi voglio cucinare le crepes vegan per la mia famiglia.. E magari fare da catsitter a Lamù, la gatta di mia sorella. 
In più stavo pensando che mi piacerebbe insegnare, plasmare le giovani menti.. magari Storia dell'Arte, o qualcosa di simile.. mi sono finalmente riappacificata con il mio lato umile ed umano che avevo perduto da tempo.. e stento a riconoscere come appartenenti a me il lato egocentrico e desideroso di arrivismo che costituivano il mio carattere. Ok, volevo scappare, esplorare il mondo, pensavo che per me ci fosse un posto migliore. Ora penso di dover trovare semplicemente una me migliore.
..Mi mancano anche i miei amici e la mia Brisbane, spero prima o poi qualcuno passi da queste parti.

domenica 4 novembre 2012

Il mio giardino in gabbia, Gianmaria ed io, siamo finalmente approdati nella casa nuova. E’ tutto abbastanza surreale. Partiamo dal fatto che non siamo nella camera di Ferdinando il messicano, che è stata occupata da un amico di Molly, ma nella camera di Jesus, che si trova fuori Sydney per due settimane. Io non ho mai incontrato Jesus. Ne ho sentito parlare e tanto, dicono di lui che è un ragazzo bravissimo e generoso. Io so solo che in camera ha una tavola da surf e che tutto sommato è ordinato e la sua roba non puzza. Ma per quanto mi riguarda ho ancora seri dubbi sull’esistenza di Jesus, se non fosse che decine di estranei bussano alla sua porta ed invocano il suo nome.. e io non posso che rispondere non sono Gesù, Gesù non è qui! 
Non ho ancora preso familiarità con la cucina.. Sarà che sono arrivata il giorno dopo del party di addio di Ferdinando e fino a due ore fa c’era una montagna di rifiuti sul pavimento di proporzioni colossali. Abbiamo aiutato Molly a pulire, io facendo sfoggio dei miei guanti in lattice neri da serial killer. Lei ha apprezzato molto, non credo che le capiti spesso di ricevere aiuto nelle pulizie. Comunque ora la casa ha ripreso un aspetto apprezzabile. 
C’è sempre musica a palla e qualcuno che canta, suona la batteria e alle volte che balla anche.. ma per fortuna camera di Gesù è un po’ più riparata di quella di Ferdinando, se non fosse che le pareti sono di cartone e che c’è una palestra di danza nell’appartamento di fianco che mette in loop le stesse canzoni trashissime tutto il giorno. 
Altra cosa molto pittoresca sono i ratti grandi come opossum che si trovano nel seminterrato. Si sono completamente appropriati del palazzo e sono del tutto indifferenti alla presenza dell’uomo. Mi sono anche resa conto che l’indiano dove compravo i pakora confina proprio con quel seminterrato.. (e l’ho visto anche andare a buttare la spazzatura facendosi strada tra i topi) quindi posso dire addio ai pakora sotto casa.. I topi comunque è possibile vederli scorazzare allegri e felici anche dalla finestra di casa.. ma, va bene! C’è di peggio nella vita! 
Ho fatto un giro del palazzo, macchinetta in mano, ed ho fatto alcuni scatti. Gianmaria sta lavorando ad un ristorante francese ad Alexandria, io sono free fino a martedì, quando farò un trial (giorno di prova) come cameriera alla Sidney University.. questo lavoro mi serve proprio, quindi incrociate le dita per me!