domenica 4 novembre 2012

Il mio giardino in gabbia, Gianmaria ed io, siamo finalmente approdati nella casa nuova. E’ tutto abbastanza surreale. Partiamo dal fatto che non siamo nella camera di Ferdinando il messicano, che è stata occupata da un amico di Molly, ma nella camera di Jesus, che si trova fuori Sydney per due settimane. Io non ho mai incontrato Jesus. Ne ho sentito parlare e tanto, dicono di lui che è un ragazzo bravissimo e generoso. Io so solo che in camera ha una tavola da surf e che tutto sommato è ordinato e la sua roba non puzza. Ma per quanto mi riguarda ho ancora seri dubbi sull’esistenza di Jesus, se non fosse che decine di estranei bussano alla sua porta ed invocano il suo nome.. e io non posso che rispondere non sono Gesù, Gesù non è qui! 
Non ho ancora preso familiarità con la cucina.. Sarà che sono arrivata il giorno dopo del party di addio di Ferdinando e fino a due ore fa c’era una montagna di rifiuti sul pavimento di proporzioni colossali. Abbiamo aiutato Molly a pulire, io facendo sfoggio dei miei guanti in lattice neri da serial killer. Lei ha apprezzato molto, non credo che le capiti spesso di ricevere aiuto nelle pulizie. Comunque ora la casa ha ripreso un aspetto apprezzabile. 
C’è sempre musica a palla e qualcuno che canta, suona la batteria e alle volte che balla anche.. ma per fortuna camera di Gesù è un po’ più riparata di quella di Ferdinando, se non fosse che le pareti sono di cartone e che c’è una palestra di danza nell’appartamento di fianco che mette in loop le stesse canzoni trashissime tutto il giorno. 
Altra cosa molto pittoresca sono i ratti grandi come opossum che si trovano nel seminterrato. Si sono completamente appropriati del palazzo e sono del tutto indifferenti alla presenza dell’uomo. Mi sono anche resa conto che l’indiano dove compravo i pakora confina proprio con quel seminterrato.. (e l’ho visto anche andare a buttare la spazzatura facendosi strada tra i topi) quindi posso dire addio ai pakora sotto casa.. I topi comunque è possibile vederli scorazzare allegri e felici anche dalla finestra di casa.. ma, va bene! C’è di peggio nella vita! 
Ho fatto un giro del palazzo, macchinetta in mano, ed ho fatto alcuni scatti. Gianmaria sta lavorando ad un ristorante francese ad Alexandria, io sono free fino a martedì, quando farò un trial (giorno di prova) come cameriera alla Sidney University.. questo lavoro mi serve proprio, quindi incrociate le dita per me!














2 commenti:

  1. da quale film surreale hai preso queste foto???? da Angel Heart con Mickey Rourke???
    Mica quello è l'UNICO bagno che hai a disposizione??? immagino da un momento all'altro una retata della polizia....
    le dita mi fanno male per la forza con cui le incrocio!!!

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  2. No, quello non è il bagno della casa, ma tutto il palazzo è disseminato di bagni come quello, le retate credo ci siano spesso, ma in realtà è tutto affittato legalmente. Solo un po' variopinto.

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