sabato 18 agosto 2012

Da dove cominciare...
Intanto non ve l'ho raccontata tutta.. Non è che sia proprio partita all'avventura quando ho deciso di comprare il biglietto per Sydney.
Avevo già inviato il mio Resumè (CV) a tutto l'elenco dei designer della Sydney fashion week.. e già ricevuto quattro proposte per internship.. Quindi ho affrontato il mio ennesimo, interminabile viaggio di 13 ore, in treno, con un obbiettivo ben preciso: iniziare la mia carriera da fashion designer qui a Sydney!
Tra i quattro brand alla fine ho scelto A., un fashion designer giapponese che lavora anche con il teatro.. e che mi sembra molto fico.. Plus inizio il mio internship il giorno prima dell'apertura della Sydney fashion week... il che preannuncia un inizio scoppiettante!
Sydney è fin ora la città più interessante di tutta l'Australia. Sarà per il Museum of Contemporary Art o sarà per la Biennale di Sydney, che non ha niente da invidiare alla Biennale di Venezia, ma devo dire che di stimoli ne ha a volontà!
Non si può dire lo stesso riguardo ai rapporti sociali.. Sono nel peggior ostello di sempre! Decisamente per turisti e per niente adatto alla vita di tutti i giorni.. Per non parlare della famiglia di insetti che vive nelle pareti della cucina e la sera esce a reclamare gli avanzi, abbandonati un po' d'appertutto.. le condizioni di igiene lasciano molto a desiderare..!
Fortunatamente ho avuto un fine settimana molto divertente e non mi sono sentita sola, dal momento che Max, uno degli ultimi arrivati al BlueTongue, a Brisbane, era qui di passaggio prima di ritornare in Francia.
Insieme a lui ed alla sua amica canadese abbiamo girato tutta la City, China Town, The Rock e il lungo fiume, il Botanical Garden, dove nel giardino delle spezie mi sono sgraffignata una piccola scorta, tra cui curry e tea tree oil (che ho scoperto essere una pianta autoctona)..e dove ho anche cercato di sfamare una murena di acqua dolce che esigeva cibo da me.. ma purtroppo non ho trovato nulla di suo gradimento.
Con amara delusione ho però scoperto che Sydney ha molto da invidiare a Melbourne in fatto di Sushi-Takeaway e Vegetarian-Friendly Shop.
Che altro dire, anche se non mi posso definire madre lingua inglese, devo ammettere che inizio a fare fatica quando scrivo in italiano, e che mi sono trovata svariate volte a dover cancellare parole accorgendomi solo dopo che erano in inglese. La mia politica di ghettizzazione degli altri intaliani in Australia ha dato i suoi frutti!
In più ho un altra fantastica notizia.. Gianma, che in questo momento si trova in Croazia con i suoi amici (van trip), ha comprato il biglietto per Sydney e sarà qui da me tra meno di un mese!
Intanto sto già iniziando a vedere gli appartamenti.. ma la mia zona preferita, vicino Crown Street & Surry Hills, che sarebbe un po' la versione di Sydney di BrikLane, sembra fottutamente expensive!
Ok, un'altra cosa che non vi ho detto è che ho trovato una fantastica lista di Van e mense per senzatetto.. tra cui anche un Van HareKrishna (vegetariano).. e che una sera, con una ragazza francese (molto simpatica, ma che per mia sfortuna ha lasciato la città..) sono andata in una di queste, non lontana da casa.. a rubare il cibo ai senza tetto. Quindi per finire il quadro della situazione possiamo dire.. di giorno fashion addict, di notte homless!




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