giovedì 28 giugno 2012

Il sesto giorno. In cui si fanno piani per il futuro.

Mi fa male la gamba. Credo di aver maturato una dipendenza da connettivina (in realtà ho semplicemente camminato troppo). Oggi decido di prendermela con comodo. 
A colazione nessuno con cui parlare, questo mi rattrista. 
Faccio un breve giro a Chapel St. entrando in qualche Charity shop, qui però si chiamano diversamente. 
In realtà sono uscita solo per comprare il detersivo. Lo compro, insieme ad un blocchetto per prendere appunti ed una bic.
Dopo pranzo mi incontro con Rosie, ovviamente sbaglio treno e la faccio aspettare 20 min. Ci riconosciamo subito, anche se è molto diversa da come me l'aspettavo. Più giovane e più carina. Entriamo in un piccolo bar, caldo e accogliente, dove mi offre un espresso. Ci sediamo ed entriamo subito nel fitto della conversazione. Mi aiuta a fare un piano d'azione, a canalizzare i miei obiettivi. Mi dice che ho assoluto bisogno di una lettera di presentazione (mi aiuterà a tradurla). Mi suggerisce di cominciare dal top delle mie aspirazioni e mano a mano scendere. Stiliamo liste, facciamo progetti. Prima che me ne renda conto non c'è più nessuno e la proprietaria sta pulendo il locale. 
Rosie si scusa con lei e questa le attacca un pippone sul fatto che ci ha sentite parlare in italiano, ha capito alcune parole, ma nessuna uscita dalla mia bocca per via del mio accento. Non sapevo di avere un accento. Scambia ancora qualche parola con Rosie, da cui viene a sapere che ho intenzione di lavorare nelle farm. A quel punto inorridisce.. tipo da segno della croce ed estrema unzione. E' seriamente preoccupata, mi fa vedere un quadretto di dubbia natura artistica, fatto da un'italiana che è dovuta espatriare perchè non è stata pagata. Dopo questi inquietanti attimi Rosie mi accompagna a prendere il treno. Ci salutiamo.
Una doccia mi resuscita un po', ne ho scoperta una più accogliente vicino la cucina.. scambio qualche parola con la coinquilina, quella che non finge che io sia un fantasma. Mi dice che ha lavorato in una farm a 2 ore da Melbourne, salario 20 dollari l'ora più rinnovo del visto. Mi faccio dare immediatamente il numero. Domani li chiamerò.
Oggi la hall è super trafficata, c'è anche il mio compagno di colazioni. Parliamo un po', decidiamo di prenotare insieme un One Day Tour per il Great Ocean Road, ci andremo questo week-end.

4 commenti:

  1. La prima volta che ho letto che volevi lavorare in una farm...io ho pensato af una beauty farm...mi sa che ero fuori strada eh? vabbè...

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  2. dai che pian piano risolvi tutto :) ti penso sempre
    un bacino pulce!

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